La terapia “metronomica” di frutta e verdura è più efficace della chemioterapia.

 

 



Novembre 2012

 

 

 


Questo titolo non significa che si può sostituire la chemioterapia con frutta e verdura per la cura dei tumori, ma sottolinea l’importanza di sostanze benefiche preventive che impediscono la formazione dei tumori  e recidive dei tumori.


Sino  al momento in cui si è compreso l’importanza del ruolo dell’angiogenesi ,(Folkamann   vedi  a seguire)    si credeva che la lotta contro il cancro  consistesse solo nel distruggere le   cellule tumorali maligne utilizzando le  più forti dosi possibili di farmaci. Adesso si sa  che lo sviluppo delle neoplasie è il risultato di uno squilibrio tra alcune molecole che stimolano la stimolazione  di nuovi vasi sanguigni  e altre che impediscono  a questi nuovi vasi di formarsi.  Impedire la formazione  dei nuovi vasi nei tumori che ancora non hanno acquisito la loro indipendenza è la chiave  delle nuove strategie terapeutiche dei tumori e delle recidive. E’ ben accertato che in assenza di nuovi  vasi  sanguigni  i tumori sono incapaci di crescere al di là di 1 mm, una dimensione insufficiente per generare danni irreparabili ai tessuti circostanti. Anche le neoplasie “liquide”, come le leucemie, richiedono  una vascolarizzazione del midollo osseo. Infine, attaccando le fonti di approvvigionamento del tumore piuttosto che le stesse cellule tumorali, l’approccio antiangiogenetico permetterebbe di aggirare la resistenza e l’adattabilità delle cellule neoplastiche. Infatti anche se i tumori sono capaci di adattarsi a condizioni molto avverse, non riescono a ristabilirsi in assenza di ossigeno e rifornimento nutritivo apportato attraverso una formazione incontrollata di vasi.

            

Il fenomeno di formazione (nella figura a seguito di una infiammazione) di nuovi vasi  è chiamato angiogenesi  tumorale ( dal greco angio, vaso, e genesi, formazione). Per ottenere un apporto sufficiente di ossigeno e nutrimento necessario alla loro crescita, le cellule tumorali emettono dei segnali chimici, in particolare il VEGF, per attirare verso di esse le cellule di un vaso sanguigno normale verso di esse, ed aprendo un varco  creano un nuovo vaso sanguigno e  acquisire ossigeno e nutrimento per la sua crescita che diventando incontrollata consente di invadere i tessuti  vicini.

L’approccio metronomico

I farmaci che attaccano i vasi sanguigni sono meno tossici rispetto ai rimedi chemioterapici. Essi possono quindi essere somministrati regolarmente, con una strategia definita metronomica  (in analogia al metronomo del musicista che batte a cadenza regolare)

 Metronomo meccanico (a destra) ed elettronico (a sinistra)

Questo approccio è completamente differente dalla chemioterapia attuale, nel corso della quale una dose massiccia di farmaco viene somministrata durante un breve periodo, seguita da una fase di recupero per il paziente prima di un altro ciclo di trattamento. Non solo il paziente, ma sfortunatamente  anche il tumore tende a recuperare nell’intervallo tra le somministrazioni, il che può favorire il fenomeno della resistenza al trattamento, soprattutto se le cellule tumorali riescono a formare una nuova rete di vasi sanguigni mediante l’angiogenesi, che permette loro di riprendere a crescere e di proseguire la loro invasione dei tessuti circostanti.. Al contrario, la somministrazione del farmaco con continuità, con metodo metronomico, riduce gradualmente il numero di cellule cancerose interferendo contemporaneamente con l’angiogenesi, bloccando lo sviluppo del tumore o delle sue recidive.

Questo approccio è particolarmente adattabile alla prevenzione del cancro e delle sue recidive  mediante l’alimentazione, una attività quotidiana nel corso della quale piccoli quantitativi di molecole antitumorali possono essere assunte dall’organismo tramite l’assorbimento di alimenti benèfici come la frutta e  la verdura.

La prevenzione del cancro mediante l’alimentazione e di conseguenza l’inibizione dell’angiogenesi non è un sogno, ma una realtà.

Alcuni composti fitochimici antitumorali di origine alimentare.

Per ulteriori dettagli vedi

http://www.senosalvo.com/menu_di_lunga_vita.htm

http://www.senosalvo.com/vero_falso_dieta.htm


  Curcuma         Curcumina

   agrumi                 Limonene

  Lamponi            Acido Ellagico

  Mirtillo nero   Delfinidina

   tè verde      Epigallocatechina-3-gallato

soia             Ginesteina

uva nera      Resveratrolo

   pomodori   Licopene

aglio      Diallil solfuro

  broccoli Sulforafano

 

Surh,Y-J, Nature on Cancer, 3, (2003), p,768-780