La MDS è una gara a tappe di circa 260 km in 6 giorni, con tappone nella fase centrale della gara di circa 80 km.
La caratteristica principale di questa competizione è che tutto ciò accade in un regime di autosufficienza,nel senso che ,a parte l’acqua che viene fornita razionata dalla organizzazione, al resto deve provvedere il concorrente con uno zaino che mediamente pesa 10 kg, e che quindi deve contenere un kit di sopravvivenza,gli indumenti essenziali ed il cibo per una settimana. Già tutto ciò è senz’altro educativo perché si è costretti alla essenzialità delle cose :il superfluo è un inutile peso ! La nostra società consumistica riceve un profondo scossone!
Una delle prime sorprese è scoprire che il deserto non è come l’avevamo immaginato e come comunemente si immagina :non è solo sabbia ma cambia continuamente materia forma e colore.Si incontrano monoliti e imponenti torri di pietra affondati nella sabbia e tracce di civiltà remote e fossili.
Naturalmente c’è pure la sabbia,la temutissima sabbia con la maestosità delle dune che il vento modella in un caos di assoluta perfezione geometrica.